note
: l’invaso di Bilancino, parte integrante del progetto pilota per la
sistemazione del bacino dell’Arno, vuole assicurare un regime costante
e di qualità più elevata delle acque e la loro utilizzazione a fini
civili, produttivi e turistici.
Caratteristiche
principali:
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sbarramento: altezza massima sul fondo alveo 42 mt, lunghezza 720 mt.
Invaso: volume
complessivo a 252 mt ,normale ritenuta,
69.000.000 mc Itinerario: circa 10 Km, facile , tempo di
percorrenza circa 3 ore.
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La
trasformazione più vistosa e di maggior impatto ambientale nel nostro
comprensorio è senza ombra di dubbio
l’invaso di Bilancino (il Lago per noi locali) , una immensa
distesa di acqua che ha ricoperto quella piana che era stata abbandonata
dall’agricoltura dopo gli anni cinquanta.
Quale
occasione migliore allora per fare una bella e facile passeggiata,
godere delle sue acque e della bellezza del paesaggio che lo circonda ?
Noi
escursionisti barberinesi abbiamo inserito questo itinerario come
principale punto di riferimento per chi desidera coniugare la visita del
nostro paese alla conoscenza del lago.
L'Itinerario:
Si
può iniziare partendo da Piazza Cavour , percorriamo Corso Corsini
oltrepassando la Chiesa per deviare a destra in via Ferrucci.
Attraversiamo la Circonvallazione Est e entriamo, all’altezza del
cancello, nello stretto sentiero del Fosso di Castello (ruscello sulla
destra). Al termine del breve sentiero si prende subito a destra
oltrepassando la sbarra e si sale ripidamente nel bosco per alcune
centinaia di metri (è l’unico tratto in salita). Quando la strada
riprende a pianeggiare (dopo il casotto dell’acquedotto) prendere la
prima deviazione a destra fino all’uscita del bosco , all’altezza
delle case della Castellina, punto panoramico*.
Breve
discesa fino ad incrociare una stradina asfaltata che si lascia dopo
cento metri per immettersi, all’altezza di una quercia, nella
carrareccia (alla sinistra del bivio) che ci porterà fino alle case di
Moriano (4,5 Km).
Sottopassiamo
il viadotto e, all’uscita di un boschetto dopo un secondo gruppo di
case, possiamo godere di una splendida e ravvicinata vista del lago*. Si
fa il giro della rotonda per prendere poi a sinistra percorrendo il
lungolago fino al ponte che attraversa la foce dello Stura.
Si
può rientrare in paese direttamente (prendendo la strada che costeggia
il cimitero) oppure, prolungando di 1 km il percorso, si prende a
sinistra all’uscita del ponte e attraverso le stradine fare il giro
del Porticciolo per avere una vista più completa del lago.
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